ALIMENTAZIONE DEL PELLET
Lo scopo di questa fase del processo è garantire un’alimentazione quantitativamente costante di pellet alla fase produttiva successiva: normalmente la frittura in bagno d’olio, ma potrebbe anche essere l’espansione in forno ad aria calda, o l’espansione per mezzo di una “puffing-press”. Desideriamo sottolineare che un’alimentazione costante costituisce un elemento essenziale per conseguire l’uniformità di trattamento del pellet stesso.
Un buon SISTEMA DI DOSAGGIO dovrebbe garantire:
- alimentazione con quantità costanti ed uniformi commisurate con la capacità produttiva del processo a valle;
- parametri di processo riproducibili;
- delicata movimentazione del pellet al fine di evitarne il danneggiamento;
- affidabilità.
Il sistema di alimentazione può realizzarsi per mezzo di diverse TECNOLOGIE.
Le principali sono:
- dosatore vibrante: è il sistema più economico, ma non permette di raggiungere un’alimentazione precisa e acquisire informazioni sulla capacità produttiva e sulle quantità processate;
- dosatore volumetrico: è un sistema affidabile in termini di uniformità nell’alimentazione, ma similmente al dosatore vibrante, non permette di acquisire informazioni sulle quantità processate;
- dosatore a peso: è il sistema più affidabile, e permette anche di acquisire informazioni su quanti kg di pellet sono processati su base oraria. Come conseguenza, è anche il meno economico.
MATERIE PRIME: IL PELLET – OLIO DI FRITTURA – AROMI – FILM DI CONFEZIONAMENTO
TECNOLOGIE: ALIMENTAZIONE DEL PELLET – ESPANSIONE – AROMATIZZAZIONE – CONFEZIONAMENTO